Eyes Wide Shut Archivio (29giugno-13luglio) News e Articoli |
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13 luglio'99-Ci saranno due versioni di EWS La versione italiana non sara' modificata digitalmente, lo ha assicurato Paolo Ferrari presidente della Warner Italia: "Il film uscira' nella versione integrale, non ci sono tagli e nessuna modifica, per il massimo rispetto della volonta' di Kubrick" La versione americana sara' parzialmente modificata utilizzando tecniche digitali. Nei 65 secondi in cui Tom Cruise attraversa una sala alla festa in maschera le parti dell'inquadratura troppo "spinte" saranno coperte utilizzando altri personaggi ricostruiti al computer. Tratto da Entertainment Tonight: MH = Mary Hart, NK = Nicole Kidman , JC = Jann Carl MH : Entertainment Tonight has learned there are 2 versions of Eyes Wide Shut, one too explicit to earn an R Rating in America. What's the difference how much you'll see of an erotic orgy sequence. Jann Carl sat down with Miss Kidman. NK : Just to watch the whole film is tough, I was in shock Cut to the infamous Tom/Nicole love scene. MH:: Nicole and Tom had everyone's attention when we got the first look at this film about sex, but there's a new controversy over an orgy scene that takes place here when Tom Cruise crashes a private party Shot of the new scene released Friday, where Cruise is in the hall with the masked group of people MH : It's a scene that had to be reedited for American audiences. Shot of a masked cloaked man/Shot of Cruise removing his mask. Cloaked Man : Remove your clothes or would you like us to do it for you. JC : I saw both versions of the controversial orgy scene in a special Warner Brothers Screening Saturday night. In the version you won't see here in the United States Tom Cruise has his eyes open as he walks from room to room as many masked couples are enganged in explict and sometimes kinky sex acts. The sex acts seemed really and unobstructed for the camera. Then I saw the version that will be in American theaters where the cameras view of the couples having sex is partially blocked. Shot of Nicole Kidman Interview To now make it an issue for 60 seconds, or 65 seconds of film is in someways disrespectful to Stanley, and I think the film is what the film is, for me I think it's a very small part of what the film. JC : I spoke to the film's executive producer who said Stanley Kubrick was totally satisfied with the orgy scene untill he was editing it. It was then that the secretive director knew he would have to tone it down for American audiences to fulfill his contractually obligated R rating. Various shots of Kubrick. JC to NK : I don't think it affects content. NK : No, it will be interesting, films are meant to be discussed and debated and with this particular thing there is an issue that needs to be delt with and talked about. Various shots from EWS trailer mostly the love making scenes with Tom and Nicole. MH : Even after the computer enhancement there is still plenty of nudity, but sex is left up to the imagination . For some in the audience it was a violation of the film. JC: After the screening critic Roger Ebert said the orgy scene should not have been tamed just to get an R rating, he thought Kubrick's orginal version should have been left alone even if it got the dreaded NC-17. Shots of a New Scene with Nicole sitting on a bed with her hand to her head, the shot has the very blueish tint to it. MH : The movie also features a very explict fantasy sequence between Nicole and another man that were left as is. JC : The scenes with the naval officer, I was almost to the point of (she covers her eyes) NC : We all our naked at times, we all have a body here, my williness to do it was all my belief in Stanley. JC : Are all the scenes of nudity and graphic sex too much for America, and did Stanley Kubrick make a marketing mistake by releasing the now familar love scene by having two Hollywood stars naked by a mirror. NK : We were so into the film, that our prospective wasn't the way that people would view it, we were never thinking about the audience or how people were going to react. 11
luglio'99-Interista a Leelee Sobieski.
Leelee Sobieski, che in EWS recita nella parte di una giovane ragazza (bambina) e' stata intervistata da Michele Hatty del USA WEEKEND. Cliccare qui per leggere l'intervita 2 Eyes Wide Shut E' sempre piu' probabile che usciranno due versioni di EWS: una per Nord America e Canada, l'altra per Europa e resto del mondo. La WB per assicurarsi il tanto atteso rate R in America, avrebbe permesso di alterare digitalmente 65 secondi di un orgia che si svolgerebbe nel corso del film. Clicca qui 1 , 2 5
luglio'99-Nicole Kidman e Rolling Stone.
Nicole Kidman e' stata intervistata recentemente dalla rivista Rolling Stone. Nell'intervista la Kidman svela alcuni "segreti" riguardo il suo rapporto con Cruise e racconta dei momenti con Stanley sul set di Eyes Wide Shut. Insieme all'intervista Rolling Stone rilascia un filmato in Real Audio G2 del critico Peter Travers con alcune scene del film. 2 luglio'99-Il New York Times pubblica i ricordi delle persone piu' vicine. Il New York Times ha pubblicato un articolo con piccole frasi pronunciate in ricordo del grande regista scomparso dai piu' stretti collaboratori e dai familiari come:Christiane Kubrick, Tony Curtis, Sydney Pollack, Paul Mazursky, James Earl Jones, Shelley Winters, John Milius, Jerry Lewis, Keir Dullea, Matthew Modine e altri. Insieme propone molti clip in Real Player dei film e alcuni articoli. (Per accedervi bisogna registrarsi, operazione che richiede pochi secondi) luglio'99-
Alexander Walker racconta EWS.
EWS e' stato proiettato ad una ristrettissima platea di amici e collaboratori tra i quali era presente il giornalista Alexander Walker, amico del regista. Walker non ha saputo resistere all'obbligo di silenzio imposto ai presenti e il giorno seguente (22 giugno) ha scritto un articolo sul suo giornale il London Evening Standard rivelando la tanto segreta trama di Eyes Wide Shut. Ecco le sue parole... Una giovane donna bionda, fasciata in un tubino nero, e' in piedi, la schiena e' rivolta al pubblico improvvisamente, con un leggerissimo movimento, lascia scivolare il vestito fino alle caviglie, mostrandosi spudoratamente nuda. Appena il tempo di capire che si tratta di Nicole Kidman e lo schermo diventa nero. Come un battito di palpebra o un'immagine in un peepshow dei sex-shop. E' cosi' che inizia il tredicesimo, e ultimo film di Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut. Esposizione e diniego, invito e ritiro: il tema ricorrente di questo film straordinario è racchiuso nella nudita' della sua star femminile. Kubrick e' morto in marzo, solo una settimana dopo aver terminato il film. La prima mondiale sara' a New York il 16 luglio. Quali che siano le reazioni (e i film di Kubrick, a una prima visione, provocano sempre polerniche) in pochi potranno negare che questa escursione nell'erotismo e' la via più strana presa da un maestro del cinema, i cui temi hanno spesso incluso il mondo e il diavolo, ma, finora, avevano omesso la carne. Kubrick ha scelto la Kidman e Tom Cruise, suo marito nella vita, come protagonisti di una storia che racconta di una coppia di New York, ricca, di successo, in apparenza felicemente sposata, del tipo che si potrebbe definire "gente per brene", ma che in realta' vive contrasti reciproci a causa di sogni e fantasie. Anche se ambientata negli appartamenti condorniniali e nelle ville a schiera riccamente addobbate della Fifth avenue nel periodo natalizio, nonche' nelle misere case di prostitute e in sinistri locali notturni, illuminati dalla luce dell'inferno, la storia trova le sue origini nella Vienna del XIX secolo di Arthur Schnitzler, che scrisse la Traumnovelle minore classica, sulla quale Kubrick e Frederic Raphael hanno basato la loro sceneggiatura. Il film trae la sua strana atmosfera da questa sensazione di America contemporanea, avvolta da una decadenza tipicamente fin de siecle. La scelta di una coppia sposata di superstar e' stata un colpo da maestro della diplomazia cinematografica. Mentre il film comincia, e Cruise e la Kidinan si preparano per una serata fuori casa, i nostri occhi, lungi dall' essere chiusi, sono spalancati alla ricerca dei segnali coniugali che si trasmettono all'interno di una coppia nella vita reale, oltre che tra i personaggi interpretati, i dottori William e Alice Harford. Non e' necessario un approccio "di conoscenza": non sono necessarie presentazioni. Nel loro elegante appartamento, con le pareti ricoperte di dipinti che gli intenditori riconosceranno come opere di Christiane Kubrick e della figlia Katharina, Cruise e la Kidman si comportano con l'intimita' indifferente di una coppia abituata al fatto che uno dei due (lei) usi il gabinetto, mentre l'altro (lui) si sistema la cravatta nera davanti allo specchio del bagno. Per essere un film di Kubrick, il tono è leggero e raffinato: un'orchestra da ballo interpreta la colonna sonora. Gradualmente, pero', mentre i due arrivano a un palazzo gloriosamente illurninato (le pareti talmente coperte di luci natallzie da dissolversi in veli radiosi di luce) ci si rende conto di allontanarsi dalla realta'. Ebbra per lo champagne, la Kidman appoggia il bicchiere su una mensola. Un elegante uomo di mezza eta' si allunga, se ne appropria sfacciatamente e lo svuota come se baciasse la bocca della donna sorpresa, quindi la coinvolge in uno scherzo che introduce il seme della fantasia erotica nella fertile immaginazione della protagonista femminile. Anche Cruise viene indotto in tentazione da due donne di facili costumi, una da ogni lato, lo intrattengono flirtando. Ora Kubnck alza le quotazioni del gioco dell'amore, adulterio e accoppiamento eterno passatempo dell'impero asburgico che qui esercita la sua attrattiva sessuale su questa giovane coppia. Una ragazza e' in overdose in bagno, e il padrone di casa, interpretato da Sydney Pollack alla maniera di uno di quei bellicosi maniati miliardari tratti dalle pagine di Forbes, chiede aiuto a Cruise nel momento dell' emergenza. Il titolo Eyes Wide Shut connota una condizione, incantata, un sogno ad occhi aperti. Nel bagno immacolato (un ambientazione gia' utilizzata da Kubrick in passato per gli spettri di Shining e il marine suicida di Full Metal Jacket) Cruise si innamora della bella ragazza drogata e del suo incontro con la morte. In questo film la pulsione sessuale e il desiderio di morte percorrono vie parallele, che minacciano continuamente di incontarsi. Tuttavia, la sequenza piu' complessa del film (che porta Cruise e la Kidman ai massimi risultati della loro cariera cinematografica fino ad oggi) e' quella del loro ritorno a casa. Dopo aver fumato un po' di marijuana per rilassarsi Bill e Alice si interrogano reciprocamente sui partner che il destino a messo sulla loro strada. Il gioco verbale prende una pericolosa deviazione. Dalla tenerezza erotica, sottolineata dalle sensuali carezze di lui sul corpo della moglie, l'inerrogatorio arriva a superare il confine della correttezza coniugale. Ognuno scopre dell'altro piu' di quanto voglia sapere in realta'. Alice chiede a Bill se la nudita' femmile lo eccita, mentre esamina le sue pazienti. Lui obietta che il sesso puo' essere troppo simile alla morte per essere eccitante. (Piu' tardi, all'obitorio, Cruise bacera' una donna morta, scoprendo il piacere proibito della necrofili). La Kidman chiede in modo provocatorio: "Sei mai stato geloso di me?". Lui esita fatalmente. "So che non saresti mai infedele". Un'espressione che richiama un senso di proprieta'. In pochi secondi, il matrimonio e' diventato uno stato di ostilita' reciproca. La Kidman, che indossa soltanto un paio di mutandine e una sottilissima camiciola, rivela al marito un atto d'infedelta' commesso con un marinaio. La regia di Kubrick le concede la scena. Cruise ascolta generosamente, mentre lei, con pura emozione, esprime il bisogno femmirille di essere padrona della propria sessualita'. E' una delle scene piu' straordinarie che il regista e l'attrice abbiano mai realizzato insieme. Poco dopo aver portato a termine il proprio ruolo, la Kidman e' apparsa nei teatri di Londra in The Blue Room, di David Hare, ottenendo meritati consensi per il candore sessuale con cui ha interpretato, nuda e senza vergogna, quello che era per coincidenza, un adattamento di un'altra opera di Schnitzler. Probabilmente, la sua interpretazione ha dovuto molto ai mesi trascorsi nelle viscere e nel cervello di un ruolo analogo. Da questo punto in poi, Eyes Wide Shut decide di seguire Cruise nel contraccolpo subito dall'imprevista rivelazione sessuale della moglie. Stimolato da una visita a domicilio presso una paziente il cui padre e' appena morto, e trovandola mentre ne bacia voluttuosa le labbra, Cruise vaga per i quartieri di Manhattan (ricreata meravigliosamente in ogni dettaglio al neon sul retro dei Pinewood Studios) e accetta l'allettante invito di una prostituta. Ulteriormente provocato da lei e liberato dai sensi di colpa, ripensando all'atto sessuale compiuto dalla moglie con un estraneo (che Kubrick inserisce in modo subliminale nella sua mente, dandoci una visione ancora più erotica della figura stranamente scultorea della Kidman coinvolta nell'accoppiamento) Cruise finisce col farsi implicare nelle riunioni fuori citta' di un personaggio ricco e famoso di New York, che si abbandona a giochi sessuali con la protezione di mantelli e maschere veneziane. Non sempre Eyes Wide Shut ha successo quando cerca di trovare un'analogia moderna per la decadenza di Schnitzler. Vi saranno opinioni divergenti sull'erotismo o sulla falsita' insiti nella visione di ospiti facoltosi, ma completamente nudi, che si accoppiano con donne in ogni angolo delle stanze cavernose. Cruise viene smascherato e riesce a evitare di venire spogliato e forse ucciso soltanto grazie all'intervento di una donna mascherata, che lo salva dai suoi inquisitori con l'ambigua promessa di una "redenzione". La trama di Kubrick torna a essere più solida, meno melodrammatica, quando il marito, punito ma ancora eccitato, torna dalla moglie, solo per scoprire che la donna ha fatto un sogno che interseca la sua odissea sessuale, eccitante ma pericolosa. Eyes Wide Shut non termina con facili risposte o certezze rassicuranti. La coppia in se' sopravvive, ma non senza cambiamenti. Come altre opere precedenti di Kubrick, il film lascia che sia lo spettatore a darne un'interpretazione: ci si rende conto che una singola proiezione non può rivelare tutti i segni e i significati necessari per seguire il sentiro trasgressivo dei protagonisti e presagire il ruolo freudiano che i sogni svolgono nella distruzione e poi nella riconciliazione della vita coniugale dei due protagonisti.Tuttavia, anche nei momenti più sconcertanti, si tratta di un'opera stupefacente, realizzata con controllo magistrale e, allo stesso tempo, un'umanita' che i detrattori hanno da sempre negato a questo regista. Questo puo' essere il trionfo finale di Stanley Kubrick: la soddisfazione posturna delle interpretazioni che la sua regia di qualita' ha ottenuto da Cruise e dalla Kidiman i quali, per la prima volta, sembrano recitare senza contare sulla protezione garantita dalla loro popolarità. Questa produzione di commiato rappresenta una vittoria per il suo creatore e il suo tentativo infinito di superarsi.(tratto da Panorama di questa settimana) Cliccare qui, per chi volesse leggere l'articolo originale in lingua inglese del London Evening Standard. Clicca qui per leggere la risposta della Warner all'articolo di Walker 2
luglio'99-Rilasciate le esclusive foto del set
Il Time di questa settimana ha rilasciato un interessante articolo con le nuove fotografie raffiguranti alcuni momenti sul set. Tom Cruise racconta i suoi 13 mesi di riprese insieme a Stanley Kubrick. Clicca qui per leggere l'articolo. |
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