STANLEY KUBRICK: PREMIO ALLA CARRIERA

 

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Il testo seguente è la trascrizione letterale del videodiscorso che Stanley Kubrick inviò nel 1997 alla commissione del D.W. Griffith Award che lo stesso anno nel corso della 49esima edizione lo ha premiato con uno dei più alti riconoscimenti che un regista moderno possa ricevere: il premio alla carriera. Alla cerimonia oltre al suo video ha presenziato Jack Nicholson che ha ritirato il premio per Kubrick.


TRASCRIZIONE ORIGINALE

Good evening. I'm sorry not to be able to be with you tonight to receive this great honor of the D.W. Griffith Award, but I'm in London making Eyes Wide Shut with Tom Cruise and Nicole Kidman and, just about this time, I'm probably in the car on the way to the studio. Which, as it happens, reminds me of a conversation I had with Steven Spielberg about what was the most difficult and challenging thing about directing a film. And I believe Steven summed it up about as profoundly as you can. He thought the most difficult and challenging thing about directing a film was getting out of the car. I'm sure you all know the feeling. But at the same time, anyone who has ever been privileged to direct a film also knows that, although it can be like trying to write War and Peace in a bumper car at an amusement park, when you finally get it right, there are not many joys in life that can equal the feeling. I think there's an intriguing irony in naming the lifetime achievement award after D.W. Griffith because his career was both an inspiration and a cautionary tale. His best films were always ranked among the most important films ever made. And some of them made him a great deal of money. He was instrumental in transforming movies from the nickelodeon novelty to an art form. And he originated and formalized much of the syntax of movie-making now taken for granted. He became an international celebrity and his patronage included many of the world's leading artists and statesmen of the time. But Griffith was always ready to take tremendous risks in his films and in his business affairs. He was always ready to fly too high. And in the end, the wings of fortune proved for him, like those of Icarus, to be made of nothing more substantial than wax and feathers, and like Icarus, when he flew too close to the sun, they melted. And the man who's fame exceeded the most illustrious filmmakers of today spent the last 17 years of his life shunned by the film industry he had created. I' ve compared Griffith's career to the Icarus myth, but at the same time I' ve never been certain whether the moral of the Icarus story should only be, as is generally accepted, " Don 't try to fly too high," or whether it might also be thought of as, "Forget the wax and feathers and do a better job on the wings." One thing, however, is certain. D.W. Griffith left us with an inspiring and intriguing legacy, and the award in his name is one of the greatest honors a film director can receive, something for which I humbly thank all of you, very much.


TRADUZIONE IN ITALIANO

Buona sera. Mi dispiace di non poter essere con voi questa sera per ricevere il D.W.Griffith Award che costituisce per me un grande onore, ma mi trovo a Londra dove sto girando Eyes Wide Shut con Tom Cruise e Nicole Kidman. Proprio in questo momento probabilmente mi troverò in macchina sulla strada per lo Studio. Cosa che, si dà il caso, mi rimanda ad una conversazione che ho avuto con Steven Spielberg, su quale fosse la cosa più difficile e rischiosa quando si dirige un film. E credo che Steven l'abbia riassunta come meglio non si potrebbe. Lui pensa che la cosa più difficile e impegnativa, quando si dirige un film, sia scendere dalla macchina. Sono sicuro che voi tutti conosciate la sensazione. Ma allo stesso tempo, chiunque abbia avuto il privilegio di dirigere un film sa anche che, sebbene possa essere un'esperienza simile a quella di scrivere Guerra e pace su un autoscontro in un parco di divertimenti, quando finalmente va in porto, non ci sono molte gioie nella vita che possano eguagliare questa sensazione. Penso che ci sia un'intrigante ironia intitolare a David Wark Griffith un riconoscimento all'attività di tutta una vita, perché la sua carriera costituisce una parabola sia esemplare che ammonitrice. I suoi film migliori saranno sempre annoverati tra i più importanti mai realizzati, e alcuni di essi gli hanno fatto guadagnare una grande quantità di denaro. Egli ha enormemente contribuito a trasformare i film da novità per JukeBox in una forma d'arte, e ha dato origine e formalizzato molta della sintassi cinematografica ormai data per scontata. E' diventato una celebrità internazionale, e la sua influenza si è estesa a molti artisti di punta e uomini di governo dell'epoca. Ma Griffith era sempre pronto a prendere rischi tremendi nei suoi film e nelle questioni d'affari a volare troppo in alto. E alla fine, le ali della fortuna, per lui, come quelle di Icaro, hanno dimostrato di essere fatte di nient'altro che cera e piume. E come Icaro, quando è volato troppo vicino al sole, si sono sciolte, e l'uomo la cui fama aveva superato quella dei più illustri registi di oggi, ha trascorso gli ultimi 17 anni della sua vita bandito dall'industria cinematografica che aveva creato. Ho paragonato la carriera di Griffith al mito di Icaro, però non sono mai stato certo se la morale della storia di Icaro dovesse essere, come generalmente si ritiene, "non cercare di volare troppo alto", o piuttosto "lascia stare la cera e le piume e lavora meglio sulle ali". Una cosa comunque è sicura: D.W Griffith ci ha lasciato un eredità esemplare e affascinante, e il premio a lui dedicato è uno dei più grandi onori che un regista possa ricevere. Qualcosa per cui io, umilmente, vi ringrazio moltissimo.


I VARI VINCITORI DAL 1953 AL 2000

2000 Steven Spielberg

1998 Francis Ford Coppola

1997 Stanley Kubrick

1996 Woody Allen

1995 James Ivory

1994 Robert Altman

1993 Sidney Lumet

1992 Akira Kurosawa

1990 Ingmar Bergman

1988 Robert E. Wise

1987 Elia Kazan

1986 Joseph L. Mankiewicz

1985 Billy Wilder

1984 Orson Welles

1983 John Huston

1982 Rouben Mamoulian

1981 George Cukor

1973 William A. Wellman, David Lean

1970 Fred Zinnemann

1968 Alfred Hitchcock

1966 William Wyler

1961 Frank Borzage

1960 George Stevens

1959 Frank Capra

1957 King Vidor

1956 Henry King

1954 John Ford

1953 Cecil B. De Mille